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Gli alpinisti hanno a disposizione piste segnate, per centinaia di chilometri da Punta nera, Skitača (Schitazza) fino all' Učka (Monte Maggiore) e la Slovenia. Qui troviamo anche tre rifugi alpini, sull' Učka, sul Koriti e sulla Žbevnica. Il vantaggio di questo sport e' che in Istria si puo' praticare durante tutto l' anno, provando sempre sensazioni irripetibili nell'ambiente naturale intatto. Prima di mettersi in marcia ? consigliabile rivolgersi agli uffici turistici locali o alle societ? di alpinismo che mettono a disposizione le guide e organizzano piacevoli passeggiate fuori dagli abituali itinerari.
Uno dei percorsi pi? vecchi, chiamato sentiero di S.Simone, si trova nell' Istria centrale, precisamente nel comune di Gračišće (Gallignana). Nell' area cittadina di Pazin (Pisino) troviamo due percorsi, Zelengrad e Beram (Vermo) che in alcuni punti presentano difficolt?. Pertanto si raccomandano le guide della societ? di alpinismo Pazinka o dell' Ente turistico.
Oltre alle piste pi? difficili in direzione della Ćićarija (Cicceria), gli escursionisti possono mettersi in cammino lungo il sentiero Buje (Buie) ? Buzet (Pinguente) - Žbevnica che ? in parte segnata, precisamente il segmento lungo l' Alto buiese. Per percorrerla ci vogliono 4 ore di cammino passando per Grožjan (Grisignana), Oprtalj (Portole) e le Istraske toplice (Terme istriane). Ci sono punti di riposo ben curati e in 13 localit? del circondario ? possibile pernottare. Le informazioni su questi sentieri vengono rilasciate presso la societ? di alpinismo Planik di Umago, tel. +385 (052) 743003.
Il percorso podistico pi? bello e frequentato in Istria va da Brgudac (Bergozza) a Koriti e volendo si pu? proseguire fino alla Ćićarija.
I sentieri nel territorio di Labin (Albona) si estendono lungo il confine tra la sua parte continentale e quella costiera. Quello pi? interessante parte da Labin (Albona) per finire nella localit? turistica di Rabac. Ne ? indicata anche una di 45 chilometri, equivalente a 16 ore di marcia da Punta nera a sud, a Brseč (Bersezio) a nord.
I percorsi della zona di Pola non presentano difficolt?. Sono molto indicati per la convalescenza dei cardiopatici e da altre malattie, considerato che in gran parte passano vicino al mare o in zone boscose. Esistono 8 percorsi contrassegnati da appositi cartelli raffiguranti animali, che gli danno il nome. Si estendono su 40 chilometri di lunghezza e si possono superare in 9 ore.
La foiba di Pisino ? un paesaggio tutelato dalla legge, attraversato di recente da un nuovo sentiero istruttivo da percorrere a piedi, lungo 1050 metri, con 252 scalini e nove ponti. Per la costruzione del ponticello ? stato usato un materiale ricavato dallo stesso strapiombo e quindi l'aspetto del sentiero si fonde bene col verde circostante.
Passeggiando per questo museo all'aperto, i visitatori troveranno su sette pannelli informativi, dei dati interessanti sulle leggende, la flora, la speleologia e la lunga storia delle ricerche compiute nella Foiba di Pisino.